sfidiamo la ressa domenicale per aggiudicarci l’ultima poltrona full optional in vendita alla shopping mall del quartiere; ci scandalizziamo di fronte all’incapacità degli Statunitensi di fare lo spelling anche dei più semplici vocaboli; applaudiamo l’efficienza e la celerità dei molteplici servizi per i clienti.
Un viaggio nell’America quotidiana, fatta di mode, contraddizioni, eccessi puritani e trasgressioni, un Paese che mai davvero traspare dalla cinematografia ma che rimane l’essenza di chi “nasce negli USA”.
“Dall’America, noi italiani non copiamo le cose importanti
(il patriottismo, l’ottimismo, il senso della responsabilità individuale).
La nostra passione, condivisa con tre quarti della popolazione mondiale,
è imitare questo paese nelle cose superflue:
un vocabolo, una bevanda, un paio di jeans, una pettinatura, un film, una canzone.”
Titolo: Un italiano in America
Autore: Beppe Severgnini
Casa editrice: Bur, collana Saggi
Prezzo: € 9,90
Pagine: 263
Roberta Taverna